{"video":[{"pos":{"top":0,"left":0},"time":{"start":880,"end":938.248707},"spot":null,"idx":0,"id":"vd-0","videoId":0}],"contents":[{"id":"wk-0","pos":{"top":5,"left":96},"time":{"start":143,"end":173},"art":"Ferrara","lang":"it","wiki":"<div style=\"float:left;margin-right:10px\"><img src=\"http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/1/10/CoA_Città_di_Ferrara.svg/80px-CoA_Città_di_Ferrara.svg.png\"></div><br><div>\n\n\n<p><b>Ferrara</b> (<i>Fràra</i> <span title=\"Questa è una trascrizione IPA della pronuncia. Vedere l'alfabeto fonetico internazionale.\" class=\"IPA\">['fra:ra]</span> in dialetto ferrarese) è un comune italiano di 134.035 abitanti, capoluogo dell'omonima provincia in Emilia-Romagna.</p>\n<p>Situata nella bassa pianura emiliana, la città di Ferrara sorge sulle sponde del Po di Volano, che separa la città medioevale dal primitivo borgo di San Giorgio e delimita il confine con i nuovi insediamenti contemporanei a sud delle mura. Ferrara gode di un periodo aureo quando nel Basso Medioevo e nel Rinascimento, sotto il governo della famiglia degli Este, viene trasformata in un centro artistico di grande importanza non solo italiano ma anche europeo, arrivando ad ospitare personalità come Ludovico Ariosto e Torquato Tasso, Niccolò Copernico e Paracelso, Andrea Mantegna e Tiziano, Giovanni Pico della Mirandola e Pietro Bembo. Durante il Rinascimento a Ferrara si realizza una delle più importanti progettazioni urbanistiche della storia europea moderna, l'Addizione Erculea, il primo esempio di pianificazione ragionata degli spazi urbani, commissionata nel 1484 dal duca Ercole I d'Este (da cui prende il nome) all'architetto Biagio Rossetti. La nuova parte della città viene chiamata Arianuova, sia per la sua collocazione esterna al vecchio asse del castello medievale, sia perché connotata fino alla fine del XIX secolo da ampie aree verdi prive di edifici, dette \"orti e giardini\", interne alle nuove possenti mura rossettiane. Grazie a quest'opera architettonica Ferrara viene considerata dagli studiosi <i>la prima città moderna d'Europa</i>.</p>\n<p>L'UNESCO le conferisce il titolo di patrimonio mondiale dell'umanità per la prima volta nel 1995 come città del Rinascimento e successivamente, nel 1999, riceve un ulteriore riconoscimento per il Delta del Po e per le Delizie estensi. Ferrara inoltre è una dei 4 capoluoghi di provincia (assieme a Bergamo, Lucca e Grosseto), il cui centro storico è rimasto quasi completamente circondato dalle mura che, a loro volta, hanno mantenuto pressoché intatto il loro aspetto originario nel corso dei secoli. Ferrara, con Pisa e Ravenna, è anche una delle prime <i>città del silenzio</i> citata nelle Laudi di Gabriele D'Annunzio.</p>\n<p>Ferrara è antica sede universitaria (Università degli Studi di Ferrara) e sede arcivescovile (Arcidiocesi di Ferrara-Comacchio). Ospita importanti centri culturali: la Pinacoteca Nazionale di Palazzo dei Diamanti, il Museo Archeologico Nazionale, il Museo del Risorgimento e della Resistenza, il Museo d'arte moderna e contemporanea Filippo de Pisis, il Museo della Cattedrale, il Museo Giovanni Boldini, il Museo dell'ebraismo italiano e della Shoah e numerosi altri musei.</p>\n<p>La città contemporanea poggia su un'economia basata sulla produzione agricola e industriale che ne fanno un centro di primaria importanza grazie alla presenza di numerosi impianti industriali presenti nell'area del petrolchimico e della piccola e media impresa. I settori più rappresentativi sono quelli della chimica industriale, dell'industria metalmeccanica, dell'elettrotecnica e dell'industria tessile e alimentare. Inoltre le reti stradali e ferroviarie la inseriscono all'interno del circuito commerciale sia regionale che nazionale grazie alla presenza di adeguate infrastrutture come l'Autostrada A13, lo scalo merci della stazione ferroviaria e gli scali portuali situati a Pontelagoscuro che collegano la città al fiume Po e al Mare Adriatico.</p>\n<p>Ferrara inoltre è uno dei pochi siti italiani in cui si faccia uso dell’energia geotermica per la produzione di acqua calda e calore che va ad alimentare la rete di teleriscaldamento della città.</p>\n\n\n\n<!-- \nNewPP limit report\nParsed by mw1141\nCPU time usage: 1.140 seconds\nReal time usage: 1.241 seconds\nPreprocessor visited node count: 3247/1000000\nPreprocessor generated node count: 23333/1500000\nPost‐expand include size: 31470/2048000 bytes\nTemplate argument size: 4894/2048000 bytes\nHighest expansion depth: 21/40\nExpensive parser function count: 11/500\nLua time usage: 0.188/10.000 seconds\nLua memory usage: 875 KB/50 MB\n-->\n</div><a href=\"http://it.wikipedia.org/wiki/Ferrara\" target=\"_blank\">Continua a leggere..</a>","title":"Ferrara"},{"id":"wk-1","pos":{"top":5,"left":96},"time":{"start":215,"end":245},"art":"Delizia di Belriguardo","lang":"it","wiki":"<div style=\"float:left;margin-right:10px\"><img src=\"http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/e/ee/Belriguardo.jpg/260px-Belriguardo.jpg\"></div><br><div>\n\n\n<p>La <b>Delizia di Belriguardo</b> è una delle 19 prestigiose residenze (chiamate delizie) degli Este. È ubicata nel territorio di Voghiera, Strada Provinciale n. 274 e fu la prima ad essere edificata al di fuori dalla città di Ferrara, da cui Voghiera dista circa 15 km.</p>\n\n\n<!-- \nNewPP limit report\nParsed by mw1115\nCPU time usage: 0.216 seconds\nReal time usage: 0.249 seconds\nPreprocessor visited node count: 457/1000000\nPreprocessor generated node count: 3670/1500000\nPost‐expand include size: 5637/2048000 bytes\nTemplate argument size: 1691/2048000 bytes\nHighest expansion depth: 11/40\nExpensive parser function count: 3/500\n-->\n</div><a href=\"http://it.wikipedia.org/wiki/Delizia di Belriguardo\" target=\"_blank\">Continua a leggere..</a>","title":"Delizia di Belriguardo"},{"id":"wk-2","pos":{"top":5,"left":96},"time":{"start":280.4,"end":310.4},"art":"Cento (Italia)","lang":"it","wiki":"<div style=\"float:left;margin-right:10px\"><img src=\"http://upload.wikimedia.org/wikipedia/it/thumb/2/26/Cento_(Italia)-Stemma.png/80px-Cento_(Italia)-Stemma.png\"></div><br><div>\n<p><b>Cento</b> (<i>Zèint</i> in dialetto bolognese settentrionale, <i>Zänt</i> in dialetto bolognese cittadino) è un comune italiano di 35.905 abitanti della provincia di Ferrara. Cento è definita spesso terra di confine, perché nonostante sia in provincia di Ferrara la distanza che la separa dal capoluogo di provincia è pressoché la stessa che la separa da Bologna, inoltre è talvolta rinominata \"La piccola Bologna\" per via della struttura dei portici e del centro storico, in stile bolognese, e per la sua gastronomia, che presenta numerosi piatti tipici del capoluogo emiliano.</p>\n\n\n\n<!-- \nNewPP limit report\nParsed by mw1196\nCPU time usage: 0.648 seconds\nReal time usage: 0.864 seconds\nPreprocessor visited node count: 3103/1000000\nPreprocessor generated node count: 21698/1500000\nPost‐expand include size: 29755/2048000 bytes\nTemplate argument size: 4002/2048000 bytes\nHighest expansion depth: 21/40\nExpensive parser function count: 7/500\nLua time usage: 0.122/10.000 seconds\nLua memory usage: 1.47 MB/50 MB\n-->\n</div><a href=\"http://it.wikipedia.org/wiki/Cento (Italia)\" target=\"_blank\">Continua a leggere..</a>","title":"Cento (Italia)"},{"id":"wk-3","pos":{"top":5,"left":96},"time":{"start":320.8,"end":350.8},"art":"Abbazia di Pomposa","lang":"it","wiki":"<div style=\"float:left;margin-right:10px\"><img src=\"http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/6/6f/Pomposa.jpg/225px-Pomposa.jpg\"></div><br><div><p><span style=\"font-size: small;\"></span></p>\n\n<p>L'<b>abbazia di Pomposa</b> situata nel comune di Codigoro in provincia di Ferrara è un'abbazia risalente al IX secolo e una delle più importanti di tutto il Nord Italia.</p>\n\n\n<!-- \nNewPP limit report\nParsed by mw1192\nCPU time usage: 0.240 seconds\nReal time usage: 0.566 seconds\nPreprocessor visited node count: 376/1000000\nPreprocessor generated node count: 2005/1500000\nPost‐expand include size: 4001/2048000 bytes\nTemplate argument size: 943/2048000 bytes\nHighest expansion depth: 12/40\nExpensive parser function count: 1/500\nLua time usage: 0.044/10.000 seconds\nLua memory usage: 518 KB/50 MB\n-->\n</div><a href=\"http://it.wikipedia.org/wiki/Abbazia di Pomposa\" target=\"_blank\">Continua a leggere..</a>","title":"Abbazia di Pomposa"},{"id":"wk-4","pos":{"top":5,"left":96},"time":{"start":371.3,"end":401.3},"art":"Comacchio","lang":"it","wiki":"<div style=\"float:left;margin-right:10px\"><img src=\"http://upload.wikimedia.org/wikipedia/it/thumb/7/75/Comacchio-Stemma.png/80px-Comacchio-Stemma.png\"></div><br><div>\n\n\n\n<p><b>Comacchio</b> (<i>Cmâc'</i> <span title=\"Questa è una trascrizione IPA della pronuncia. Vedere l'alfabeto fonetico internazionale.\" class=\"IPA\">[k'ma:tʃ]</span> in dialetto comacchiese) è un comune italiano di 22.377 abitanti in provincia di Ferrara.</p>\n\n\n\n<!-- \nNewPP limit report\nParsed by mw1203\nCPU time usage: 1.016 seconds\nReal time usage: 1.122 seconds\nPreprocessor visited node count: 3134/1000000\nPreprocessor generated node count: 22283/1500000\nPost‐expand include size: 30152/2048000 bytes\nTemplate argument size: 3945/2048000 bytes\nHighest expansion depth: 21/40\nExpensive parser function count: 7/500\nLua time usage: 0.146/10.000 seconds\nLua memory usage: 818 KB/50 MB\n-->\n</div><a href=\"http://it.wikipedia.org/wiki/Comacchio\" target=\"_blank\">Continua a leggere..</a>","title":"Comacchio"},{"id":"wk-5","pos":{"top":5,"left":96},"time":{"start":492.6,"end":522.6},"art":"Goro","lang":"it","wiki":"<div style=\"float:left;margin-right:10px\"><img src=\"http://upload.wikimedia.org/wikipedia/it/thumb/e/ee/Goro-Stemma.png/80px-Goro-Stemma.png\"></div><br><div>\n\n<p><b>Goro</b> (<i>Gòr</i> in dialetto ferrarese; <i>Goro</i> in dialetto gorese) è un comune italiano di 3.945 abitanti, della Provincia di Ferrara in Emilia-Romagna.</p>\n\n\n\n<!-- \nNewPP limit report\nParsed by mw1207\nCPU time usage: 0.580 seconds\nReal time usage: 0.648 seconds\nPreprocessor visited node count: 3082/1000000\nPreprocessor generated node count: 21820/1500000\nPost‐expand include size: 27662/2048000 bytes\nTemplate argument size: 2927/2048000 bytes\nHighest expansion depth: 21/40\nExpensive parser function count: 7/500\nLua time usage: 0.106/10.000 seconds\nLua memory usage: 1.15 MB/50 MB\n-->\n</div><a href=\"http://it.wikipedia.org/wiki/Goro\" target=\"_blank\">Continua a leggere..</a>","title":"Goro"},{"id":"wk-6","pos":{"top":5,"left":96},"time":{"start":580,"end":610},"art":"Stellata","lang":"it","wiki":"<div style=\"float:left;margin-right:10px\"><img src=\"http://upload.wikimedia.org/wikipedia/it/thumb/b/b3/Rocca_possente.jpg/260px-Rocca_possente.jpg\"></div><br><div>\n<p><b>Stellata</b> (<i>la Stlà</i> in dialetto ferrarese) è un paese in provincia di Ferrara ed è frazione di Bondeno.</p>\n\n\n<!-- \nNewPP limit report\nParsed by mw1138\nCPU time usage: 1.032 seconds\nReal time usage: 1.111 seconds\nPreprocessor visited node count: 4616/1000000\nPreprocessor generated node count: 20875/1500000\nPost‐expand include size: 24455/2048000 bytes\nTemplate argument size: 2007/2048000 bytes\nHighest expansion depth: 21/40\nExpensive parser function count: 7/500\nLua time usage: 0.434/10.000 seconds\nLua memory usage: 740 KB/50 MB\n-->\n</div><a href=\"http://it.wikipedia.org/wiki/Stellata\" target=\"_blank\">Continua a leggere..</a>","title":"Stellata"},{"id":"wk-7","pos":{"top":5,"left":96},"time":{"start":663.1,"end":693.1},"art":"Ferruccio Lamborghini","lang":"it","wiki":"<div>\n\n<p><b>Ferruccio Elio Arturo Lamborghini</b> (Renazzo, 28 aprile 1916 – Perugia, 20 febbraio 1993) è stato un imprenditore italiano fondatore della casa automobilistica che porta il suo nome: la Lamborghini.</p>\n\n\n<!-- \nNewPP limit report\nParsed by mw1133\nCPU time usage: 0.328 seconds\nReal time usage: 0.363 seconds\nPreprocessor visited node count: 202/1000000\nPreprocessor generated node count: 1843/1500000\nPost‐expand include size: 3735/2048000 bytes\nTemplate argument size: 999/2048000 bytes\nHighest expansion depth: 11/40\nExpensive parser function count: 15/500\nLua time usage: 0.117/10.000 seconds\nLua memory usage: 1.43 MB/50 MB\n-->\n</div><a href=\"http://it.wikipedia.org/wiki/Ferruccio Lamborghini\" target=\"_blank\">Continua a leggere..</a>","title":"Ferruccio Lamborghini"},{"id":"wk-8","pos":{"top":5,"left":96},"time":{"start":774.6,"end":804.6},"art":"Recurvirostra avosetta","lang":"it","wiki":"<div style=\"float:left;margin-right:10px\"><img src=\"http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/5/51/Information-silk.svg/16px-Information-silk.svg.png\"></div><br><div>\n<p>L'<b>avocetta</b> (<i><b>Recurvirostra avosetta</b></i> <span style=\"font-variant: small-caps\">Linnaeus, 1758</span>) è un uccello della famiglia Recurvirostridae, diffuso in Europa, Asia, ed Africa.</p>\n\n\n\n<!-- \nNewPP limit report\nParsed by mw1191\nCPU time usage: 0.224 seconds\nReal time usage: 0.273 seconds\nPreprocessor visited node count: 512/1000000\nPreprocessor generated node count: 6346/1500000\nPost‐expand include size: 7984/2048000 bytes\nTemplate argument size: 1018/2048000 bytes\nHighest expansion depth: 12/40\nExpensive parser function count: 0/500\nLua time usage: 0.022/10.000 seconds\nLua memory usage: 1.3 MB/50 MB\n-->\n</div><a href=\"http://it.wikipedia.org/wiki/Recurvirostra avosetta\" target=\"_blank\">Continua a leggere..</a>","title":"Recurvirostra avosetta"},{"id":"wk-9","pos":{"top":5,"left":96},"time":{"start":832.3,"end":862.3},"art":"Dune fossili di Massenzatica","lang":"it","wiki":"<div style=\"float:left;margin-right:10px\"><img src=\"http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/c/ca/Regione-Emilia-Romagna-Stemma.svg/20px-Regione-Emilia-Romagna-Stemma.svg.png\"></div><br><div><p><span style=\"font-size: small;\"></span></p>\n\n\n<p>Le <b>Dune fossili Di Massenzatica</b> sono una riserva naturale orientata del ferrarese, che si estende per circa 53 ettari nel comune di Mesola e parzialmente in quello di Codigoro. Rappresentano il relitto di antiche dune costiere, risalenti a circa 3 millenni fa.</p>\n<p>Dagli anni duemila sono anche riconosciute come sito d'importanza comunitaria (SIC IT4060010) e zona di protezione speciale (ZPS IT4060010).</p>\n<p>Di proprietà della provincia di Ferrara, le Dune fossili Di Massenzatica sono in parte (per 37,20 ha) un'oasi affidata in gestione al WWF Italia.</p>\n<p>All'oasi, dove è presente un centro visite, si accede dalla frazione Italba di Mesola.</p>\n\n\n<!-- \nNewPP limit report\nParsed by mw1146\nCPU time usage: 1.104 seconds\nReal time usage: 1.154 seconds\nPreprocessor visited node count: 5739/1000000\nPreprocessor generated node count: 19652/1500000\nPost‐expand include size: 8293/2048000 bytes\nTemplate argument size: 2659/2048000 bytes\nHighest expansion depth: 14/40\nExpensive parser function count: 7/500\nLua time usage: 0.068/10.000 seconds\nLua memory usage: 516 KB/50 MB\n-->\n</div><a href=\"http://it.wikipedia.org/wiki/Dune fossili di Massenzatica\" target=\"_blank\">Continua a leggere..</a>","title":"Dune fossili di Massenzatica"},{"id":"wk-10","pos":{"top":5,"left":96},"time":{"start":879.8,"end":909.8},"art":"Ciconiidae","lang":"it","wiki":"<div style=\"float:left;margin-right:10px\"><img src=\"http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/5/51/Information-silk.svg/16px-Information-silk.svg.png\"></div><br><div>\n\n<p>I <b>Ciconidi</b> (<b>Ciconiidae</b> <span style=\"font-variant: small-caps\">J.E.Gray, 1840</span>) sono una famiglia di uccelli appartenenti all'ordine dei Ciconiformi. La specie più nota della famiglia è probabilmente la cicogna bianca (<i>Ciconia ciconia</i>) che vive anche in Europa e compie lunghe migrazioni in Africa.</p>\n\n\n<!-- \nNewPP limit report\nParsed by mw1130\nCPU time usage: 0.192 seconds\nReal time usage: 0.221 seconds\nPreprocessor visited node count: 468/1000000\nPreprocessor generated node count: 6362/1500000\nPost‐expand include size: 5420/2048000 bytes\nTemplate argument size: 1158/2048000 bytes\nHighest expansion depth: 12/40\nExpensive parser function count: 0/500\nLua time usage: 0.003/10.000 seconds\nLua memory usage: 515 KB/50 MB\n-->\n</div><a href=\"http://it.wikipedia.org/wiki/Ciconiidae\" target=\"_blank\">Continua a leggere..</a>","title":"Ciconiidae"}]}

La provincia di Ferrara: un territorio tra terra e acqua

 

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