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Costruito ai cantieri navali Ansaldo di Genova Sestri Ponente, fu varato il 16 giugno 1951 ed effettuò il suo viaggio inaugurale il 14 gennaio 1953.</p>\n<p>La turbonave prese il suo nome dall'ammiraglio ligure del XVI secolo Andrea D'Oria. Poteva portare fino a 1241 passeggeri e, quando venne varata, rappresentava uno dei punti d'orgoglio dell'Italia, che stava allora cercando di ricostruire la propria reputazione dopo la seconda guerra mondiale. Degna erede dei transatlantici degli anni trenta, l'<i>Andrea Doria</i> era la più grande e più veloce nave passeggeri della flotta italiana di linea, la sua apprezzabilità era però data maggiormente dalla sicurezza e dalla bellezza dei suoi interni di lusso, cose che la facevano preferire a molti altri transatlantici di altre compagnie.</p>\n<p>Il 25 luglio del 1956, in allontanamento dalla costa di Nantucket e diretta a New York, l'<i>Andrea Doria</i> si scontrò con la nave svedese <i>Stockholm</i> della <i>Swedish America Line</i>, in quello che fu uno dei più famosi e controversi disastri marittimi della storia.</p>\n<p>Sebbene quasi tutti i passeggeri sopravvissero (morirono 46 passeggeri dell'Andrea Doria e 5 della Stockholm, per la maggior parte alloggiati nelle cabine investite dalla prua della <i>Stockholm</i>), la nave, con una fiancata completamente squarciata, si coricò su un fianco e affondò dopo 11 ore, la mattina di giovedì 26 luglio 1956, davanti alle coste statunitensi. L'inclinazione della nave rese inutilizzabili metà delle scialuppe (tutte quelle sul lato opposto), ma in seguito al disastro del <i>Titanic</i> del 1912 erano state migliorate le procedure di comunicazione di emergenza e si poterono chiamare altre navi in soccorso, inoltre le procedure e le manovre di evacuazione furono veloci ed efficienti.</p>\n<p>L'incidente ricevette una grande copertura dai media; l'<i>Andrea Doria</i> fu l'ultimo grande transatlantico ad affondare prima che l'aereo si imponesse come mezzo di trasporto per le lunghe traversate dell'Oceano Atlantico.</p>\n<p>Il relitto dell'Andrea Doria - mai recuperato - giace tuttora, posato sul fianco di dritta, a una profondità di 75 metri. Le spedizioni più recenti hanno constatato come il materiale di pregio sia stato razziato, nel corso degli anni da sommozzatori non autorizzati.</p>\n<p>Gemello dell'Andrea Doria era il <i>Cristoforo Colombo</i> varato nel 1952 e smantellato nel 1982. L'unità fu sostituita dal <i>Leonardo da Vinci,</i> molto simile nell'aspetto ma con alcuni accorgimenti tecnici apportati dopo l'esperienza del naufragio.<br>\n</p>\n\n\n<!-- \nNewPP limit report\nCPU time usage: 0.556 seconds\nReal time usage: 0.608 seconds\nPreprocessor visited node count: 2090/1000000\nPreprocessor generated node count: 25480/1500000\nPost‐expand include size: 17884/2048000 bytes\nTemplate argument size: 6249/2048000 bytes\nHighest expansion depth: 13/40\nExpensive parser function count: 0/500\n-->\n</div><a href=\"http://it.wikipedia.org/wiki/Andrea Doria (transatlantico)\" target=\"_blank\">Continua a leggere..</a>","title":"Andrea Doria (transatlantico)"},{"id":"wk-1","pos":{"top":"10","left":"95"},"time":{"start":207.5,"end":237.5},"art":"Alcide de Gasperi","lang":"it","wiki":"<div style=\"float:left;margin-right:10px\"><img src=\"http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/0/08/Alcide_de_Gasperi.jpg/225px-Alcide_de_Gasperi.jpg\"></div><br><div>\n\n\n\n<p><b>Alcide Amedeo Francesco De Gasperi</b>, o più propriamente <b>Degasperi</b> (<span class=\"noprint\"><span class=\"unicode audiolink\"><small>pronuncia</small></span></span>; Pieve Tesino, 3 aprile 1881 – Borgo Valsugana, 19 agosto 1954), è stato un politico italiano.</p>\n<p>Prima membro della Camera dei Deputati Austriaca per la circoscrizione tirolese di lingua italiana della Contea del Tirolo, poi esponente del Partito Popolare Italiano e fondatore della Democrazia Cristiana con il suo scritto <i>Le idee ricostruttive della Democrazia Cristiana</i>, è stato il primo presidente del Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana.<br>\nViene oggi considerato come uno dei padri della Repubblica Italiana e, insieme al francese Robert Schuman, al tedesco Konrad Adenauer e all'italiano Altiero Spinelli, uno dei padri fondatori dell'Unione europea. 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L'etimologia è incerta, anche se riconducibile alla città di Pavia. Tra le varie definizioni di <i>pavese</i> \" MAR Festone formato da bandierine che si stende da poppa a prua: gran p.; piccolo p.\".</p>\n<p>Per altri, deriva dall'esito di una battaglia fluviale sul Po avvenuta il 23 giugno 1431 nei pressi di Cremona, dove una squadra navale milanese del duca Filippo Maria Visconti comandata dal pavese Pasino degli Eustachi sconfisse una squadra veneziana di 70 galee carica di armati diretta ad assediare Pavia. 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Quindi <i>Jabal Ţāriq</i> (جبل طارق) che significa \"Monte di Tariq\".</p>\n<p>È situata nell'Europa sud-occidentale, sulla costa meridionale della Spagna; un luogo strategico sullo stretto di Gibilterra, che collega l'oceano Atlantico settentrionale e il mar Mediterraneo.</p>\n<p>Confina per via terrestre solo con il comune spagnolo di La Línea de la Concepción nella Provincia di Cadice (Andalusia).</p>\n<p>Gibilterra è nella lista delle Nazioni Unite dei territori non autonomi.<br>\n</p>\n\n\n<!-- \nNewPP limit report\nCPU time usage: 0.240 seconds\nReal time usage: 0.294 seconds\nPreprocessor visited node count: 384/1000000\nPreprocessor generated node count: 2412/1500000\nPost‐expand include size: 6681/2048000 bytes\nTemplate argument size: 1669/2048000 bytes\nHighest expansion depth: 8/40\nExpensive parser function count: 0/500\n-->\n</div><a href=\"http://it.wikipedia.org/wiki/Gibilterra\" target=\"_blank\">Continua a leggere..</a>","title":"Gibilterra"},{"id":"gm-6","pos":{"top":5,"left":96},"time":{"start":1028.9,"end":1058.9},"zoom":6,"mapType":"roadmap","ind":"Gibilterra / Gibraltar","loc":{"lat":"36.14","lng":"-5.35"}},{"id":"wk-7","pos":{"top":5,"left":96},"time":{"start":1360,"end":1390},"art":"Stockholm (nave)","lang":"it","wiki":"<div style=\"float:left;margin-right:10px\"><img src=\"http://upload.wikimedia.org/wikipedia/it/thumb/5/5e/Stockholm-52.jpg/280px-Stockholm-52.jpg\"></div><br><div>\n<p>La <i><b>Stockholm</b></i> è un ex transatlantico e Rompighiaccio svedese. Costruita nel 1948 dalla Götaverken di Göteborg, fu destinata in origine al trasporto di passeggeri per la compagnia marittima Swedish America Line. Attualmente è in servizio come nave da crociera per la compagnia Classical International Cruise.</p>\n<p>La Stockolm è passata alla storia per aver speronato ed essere stata la causa dell'affondamento dell'Andrea Doria nel 1956.</p>\n\n\n<!-- \nNewPP limit report\nCPU time usage: 0.280 seconds\nReal time usage: 0.326 seconds\nPreprocessor visited node count: 1786/1000000\nPreprocessor generated node count: 22646/1500000\nPost‐expand include size: 16632/2048000 bytes\nTemplate argument size: 5168/2048000 bytes\nHighest expansion depth: 12/40\nExpensive parser function count: 0/500\n-->\n</div><a href=\"http://it.wikipedia.org/wiki/Stockholm (nave)\" target=\"_blank\">Continua a leggere..</a>","title":"Stockholm (nave)"},{"id":"wk-8","pos":{"top":5,"left":96},"time":{"start":1410.7,"end":1440.7},"art":"Punto nave","lang":"it","wiki":"<div style=\"float:left;margin-right:10px\"><img src=\"http:null\"></div><br><div><p>Il <b>Punto Nave</b> o Posizione Geografica è indicato dall'intersezione del Meridiano e del Parallelo passanti per detto punto e viene espresso mediante coordinate geografiche. Le coordinate di un Punto Nave sono composte dalla posizione lungo il parallelo terrestre (Latitudine) e dalla posizione lungo il meridiano terrestre (Longitudine).</p>\n<p>Il <b>Punto Nave</b> è ottenuto dall’intersezione di almeno due <i>Luoghi di Posizione</i>, ma è bene averne almeno tre per controllo reciproco delle misurazioni effettuate. Un luogo di posizione (LOP) è un insieme di punti nei quali si può trovare la nave. Ad ogni LOP è associata una striscia di posizione più o meno ampia in base agli errori. Due LOP con le relative strisce ci danno un parallelogramma di posizione. L’incertezza del Punto Nave è la semidiagonale maggiore (SDM) del parallelogramma, essa è minima se l’angolo tra i due LOP è di 90°.</p>\n\n\n<!-- \nNewPP limit report\nCPU time usage: 0.052 seconds\nReal time usage: 0.060 seconds\nPreprocessor visited node count: 1/1000000\nPreprocessor generated node count: 4/1500000\nPost‐expand include size: 0/2048000 bytes\nTemplate argument size: 0/2048000 bytes\nHighest expansion depth: 1/40\nExpensive parser function count: 0/500\n-->\n</div><a href=\"http://it.wikipedia.org/wiki/Punto nave\" target=\"_blank\">Continua a leggere..</a>","title":"Punto nave"},{"id":"wk-9","pos":{"top":5,"left":96},"time":{"start":2234,"end":2264.8},"art":"Île de France (nave)","lang":"it","wiki":"<div style=\"float:left;margin-right:10px\"><img src=\"http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/d/d3/SS_Ile_de_France.jpg/280px-SS_Ile_de_France.jpg\"></div><br><div>\n<p>Il transatlantico francese di 44.500 tonnellate <i><b>Île de France</b></i>, varato nel giugno del 1926 dai Chantiers de Penhoët a St. Nazaire e proprietà della Compagnie Générale Transatlantique, deve gran parte della sua notorietà all'eccezionale contributo che diede in occasione del naufragio dell'<i>Andrea Doria</i>, la notte tra il 25 ed il 26 luglio 1956.</p>\n<p>Fino a quella notte l' <i>Île de France</i> aveva vissuto un'esistenza piena e felice, famosa per la piacevolezza e la comodità della vita a bordo. Durante la Seconda guerra mondiale la nave aveva trasportato più di 600.000 soldati in ogni parte del mondo; dopodiché venne completamente ristrutturata nel cantiere di origine e riprese i suoi viaggi transatlantici nel 1949.</p>\n<p>Qualche anno dopo la nave, ormai destinata alla rottamazione in Giappone, fu acquistata dal produttore cinematografico americano Andrew L. 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Durante il suo viaggio inaugurale (da Southampton a New York, via Cherbourg e Queenstown), entrò in collisione con un <i>iceberg</i> alle 23:40 (ora della nave) di domenica 14 aprile 1912. L'impatto provocò l'apertura di alcune falle lungo la fiancata destra del transatlantico che affondò 2 ore e 40 minuti più tardi (alle 2:20 del 15 aprile) spezzandosi in due tronconi.</p>\n<p>Nel naufragio persero la vita 1518 dei 2223 passeggeri imbarcati compresi gli 800 uomini dell'equipaggio; solo 705 persone riuscirono a salvarsi (alcuni dei quali morirono subito dopo essere salvati dal <i>Carpathia</i>), 6 delle quali salvate fra la gente finita in acqua. L'evento suscitò un'enorme pressione sull'opinione pubblica e portò alla convocazione della prima conferenza sulla sicurezza della vita umana in mare.<br>\n</p>\n\n\n<!-- \nNewPP limit report\nCPU time usage: 0.540 seconds\nReal time usage: 0.588 seconds\nPreprocessor visited node count: 2003/1000000\nPreprocessor generated node count: 24630/1500000\nPost‐expand include size: 23962/2048000 bytes\nTemplate argument size: 8642/2048000 bytes\nHighest expansion depth: 12/40\nExpensive parser function count: 3/500\n-->\n</div><a href=\"http://it.wikipedia.org/wiki/RMS Titanic\" target=\"_blank\">Continua a leggere..</a>","title":"RMS Titanic"},{"id":"wk-11","pos":{"top":5,"left":96},"time":{"start":3409.7,"end":3439.7},"art":"Nantucket","lang":"it","wiki":"<div style=\"float:left;margin-right:10px\"><img src=\"http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/5/5f/Nantucket-08-2004.jpg/280px-Nantucket-08-2004.jpg\"></div><br><div>\n\n<p><b>Nantucket</b> è un'isola degli Stati Uniti d'America, 48&amp;nbsp;km a sud di capo Cod, nello stato del Massachusetts. Assieme alle piccole isole di Tuckernuck e Muskeget, costituisce la <i>town</i> e la contea di Nantucket. La zona di Surfside a Nantucket è l'insediamento più a sud del Massachusetts.</p>\n<p>Nantucket è rinomata come destinazione turistica e luogo di residenza estiva. La popolazione, durante i mesi estivi, aumenta da 10.000 fino a circa 50.000 persone. Sull'isola si trovano alcune delle proprietà di maggior valore dello stato.</p>\n<p>Grazie soprattutto alle città di Nantucket e Siasconset, l'isola è stata indicata come National Historic District. A Nantucket si trova una delle maggiori concentrazioni di strutture precedenti alla Guerra civile di tutti gli Stati Uniti.</p>\n<p>Nantucket è il porto da cui salpa il <i>Pequod</i>, la nave del romanzo Moby Dick di Herman Melville. Sempre da Nantucket salpa il brigantino \"Grampus\", il veliero del romanzo Storia di Arthur Gordon Pym di Edgar Allan Poe. Di Nantucket era pure la baleniera Essex e parte dei suoi sopravvissuti.</p>\n<p>Al largo dell'isola di Nantucket naufragò il 26 luglio 1956 il transatlantico italiano Andrea Doria.</p>\n\n\n<!-- \nNewPP limit report\nCPU time usage: 1.060 seconds\nReal time usage: 1.155 seconds\nPreprocessor visited node count: 8270/1000000\nPreprocessor generated node count: 41779/1500000\nPost‐expand include size: 39435/2048000 bytes\nTemplate argument size: 11755/2048000 bytes\nHighest expansion depth: 20/40\nExpensive parser function count: 11/500\n-->\n</div><a href=\"http://it.wikipedia.org/wiki/Nantucket\" target=\"_blank\">Continua a leggere..</a>","title":"Nantucket"},{"id":"wk-12","pos":{"top":5,"left":96},"time":{"start":324.1,"end":354.1},"art":"Salvatore Fiume","lang":"it","wiki":"<div>\n\n\n<p><b>Salvatore Fiume</b> (Comiso, 23 ottobre 1915 – Milano, 3 giugno 1997) è stato un pittore italiano. Fu anche scultore, architetto, scrittore e scenografo.</p>\n\n\n<!-- \nNewPP limit report\nParsed by mw1198\nCached time: 20170124163539\nCache expiry: 2592000\nDynamic content: false\nCPU time usage: 0.188 seconds\nReal time usage: 0.226 seconds\nPreprocessor visited node count: 248/1000000\nPreprocessor generated node count: 0/1500000\nPost‐expand include size: 4897/2097152 bytes\nTemplate argument size: 1409/2097152 bytes\nHighest expansion depth: 12/40\nExpensive parser function count: 15/500\nLua time usage: 0.124/10.000 seconds\nLua memory usage: 2.83 MB/50 MB\n-->\n<!--\nTransclusion expansion time report (%,ms,calls,template)\n100.00% 201.277 1 -total\n 86.90% 174.914 1 Template:Bio\n 11.16% 22.472 1 Template:F\n 9.74% 19.600 1 Template:Avviso\n 4.70% 9.465 1 Template:Categorie_avviso\n 1.80% 3.617 1 Template:Citazione\n 1.41% 2.845 1 Template:Icona_lavoro\n 1.04% 2.095 1 Template:Argomenti_avviso\n-->\n</div><a href=\"https://it.wikipedia.org/wiki/Salvatore Fiume\" target=\"_blank\">Continua a leggere..</a>","title":"Salvatore Fiume"},{"id":"wk-13","pos":{"top":5,"left":96},"time":{"start":550.4,"end":580.4},"art":"Sturla (quartiere di Genova)","lang":"it","wiki":"<div style=\"float:left;margin-right:10px\"><img src=\"http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/0/01/Sturla_aerial_photo_2.jpg/250px-Sturla_aerial_photo_2.jpg\"></div><br><div>\n<p><span style=\"font-size: small\"></span></p>\n<p><b>Sturla</b> (<i>Sturla</i> <span title=\"Questa è una trascrizione IPA della pronuncia. Vedere l'alfabeto fonetico internazionale.\" class=\"IPA\">/ˈstyːrla/</span> in ligure) è un quartiere di Genova, già antico borgo di pescatori, quale insieme di piccole cale marinare (Sturla a mare, sulla foce del torrente Sturla, Vernazzola e Boccadasse, quest'ultimo oggi compreso nel limitrofo quartiere di Albaro). È situato sul golfo omonimo.</p>\n<p>Sturla fa parte del Municipio IX Levante, del quale costituisce l'omonima <i>unità urbanistica</i> ed ha una popolazione di 8278 abitanti (al 31 dicembre 2010).</p>\n<p>Nell'Ottocento il territorio dell'attuale quartiere faceva parte del comune di San Martino d'Albaro, mentre il borgo di Vernazzola era frazione di San Francesco d'Albaro (entrambi questi comuni furono annessi a Genova nel 1874).</p>\n\n\n\n<!-- \nNewPP limit report\nParsed by mw1197\nCached time: 20170125132759\nCache expiry: 2592000\nDynamic content: false\nCPU time usage: 0.136 seconds\nReal time usage: 0.178 seconds\nPreprocessor visited node count: 950/1000000\nPreprocessor generated node count: 0/1500000\nPost‐expand include size: 13137/2097152 bytes\nTemplate argument size: 723/2097152 bytes\nHighest expansion depth: 16/40\nExpensive parser function count: 4/500\nLua time usage: 0.049/10.000 seconds\nLua memory usage: 1.56 MB/50 MB\n-->\n<!--\nTransclusion expansion time report (%,ms,calls,template)\n100.00% 148.950 1 -total\n 98.88% 147.286 1 Template:Quartiere\n 83.15% 123.846 1 Template:Infobox\n 31.50% 46.924 1 Template:Wikidata\n 17.42% 25.949 2 Template:Band_div\n 16.33% 24.320 1 Template:IT-LIG\n 10.25% 15.260 1 Template:Band_dip\n 7.92% 11.792 4 Template:Divisione_amministrativa/Stemmi\n 7.88% 11.734 1 Template:Coord\n 7.66% 11.411 3 Template:Divisione_amministrativa/Voci\n-->\n</div><a href=\"https://it.wikipedia.org/wiki/Sturla (quartiere di Genova)\" target=\"_blank\">Continua a leggere..</a>","title":"Sturla (quartiere di Genova)"},{"id":"wk-14","pos":{"top":5,"left":96},"time":{"start":719.9,"end":749.9},"art":"Cristoforo Colombo (transatlantico)","lang":"it","wiki":"<div style=\"float:left;margin-right:10px\"><img src=\"http://upload.wikimedia.org/wikipedia/it/thumb/f/fd/Cristoforo_Colombo.jpg/280px-Cristoforo_Colombo.jpg\"></div><br><div>\n<p>Il <i><b>Cristoforo Colombo</b></i> fu un transatlantico della Italia di Navigazione di Genova, società appartenuta al gruppo IRI - Finmare, meglio conosciuto nel mondo internazionale della navigazione con il nome di <i>Italian Line</i>.</p>\n<p>Costruito nei Cantieri navali Ansaldo di Genova Sestri Ponente e varato nel 1952, era gemello del transatlantico Andrea Doria, della stessa società, affondato nel 1956. Il Cristoforo Colombo venne smantellato nel 1982 a Kaohsiung (Taiwan).</p>\n\n\n<!-- \nNewPP limit report\nParsed by mw1200\nCached time: 20170125133332\nCache expiry: 2592000\nDynamic content: false\nCPU time usage: 0.060 seconds\nReal time usage: 0.071 seconds\nPreprocessor visited node count: 786/1000000\nPreprocessor generated node count: 0/1500000\nPost‐expand include size: 7107/2097152 bytes\nTemplate argument size: 743/2097152 bytes\nHighest expansion depth: 11/40\nExpensive parser function count: 0/500\nLua time usage: 0.016/10.000 seconds\nLua memory usage: 1,014 KB/50 MB\n-->\n<!--\nTransclusion expansion time report (%,ms,calls,template)\n100.00% 55.799 1 Template:Infobox_nave\n100.00% 55.799 1 -total\n 85.98% 47.976 1 Template:Infobox\n 5.18% 2.890 5 Template:Infobox_nave/Bandiera\n 3.99% 2.228 1 Template:Immagine_sinottico\n 3.96% 2.208 1 Template:Infobox_nave/LinkCategoria\n 3.91% 2.179 3 Template:Infobox_nave/Background\n 2.13% 1.191 1 Template:Str_left\n 1.77% 0.986 1 Template:Cn2\n-->\n</div><a href=\"https://it.wikipedia.org/wiki/Cristoforo Colombo (transatlantico)\" target=\"_blank\">Continua a leggere..</a>","title":"Cristoforo Colombo (transatlantico)"},{"id":"wk-15","pos":{"top":5,"left":96},"time":{"start":1543.6,"end":1573.6},"art":"Faro di Ambrose","lang":"it","wiki":"<div><p><span class=\"plainlinks nourlexpansion\"><span class=\"geo-default\"><span class=\"geo-dms\" title=\"Mappe, foto aeree e altri dati per questa posizione\"><span class=\"latitude\">40°27′36″N</span> <span class=\"longitude\">73°49′48″W</span></span></span><span class=\"geo-multi-punct\"> / </span><span class=\"geo-nondefault\"><span class=\"geo-dec\" title=\"Mappe, foto aeree e altri dati per questa posizione\">40.46°N 73.83°W</span><span style=\"display:none\"><span class=\"geo\">40.46; -73.83</span></span></span></span></p>\n\n<p>Il <b>faro di Ambrose</b>, o torre <b>Ambrose</b>, è stato un faro situato alla convergenza di diverse rotte marine in arrivo nella Lower New York Bay, un punto di passaggio obbligato per navi in uscita o in entrata ai porti di New York. Venendo meno la sua utilità, nel 2008 è stato demolito.</p>\n<p>Il faro di Ambrose rappresentò la linea di traguardo della competizione Nastro Azzurro, il riconoscimento che veniva attribuito alla nave passeggeri che deteneva il record di velocità media di attraversamento dell'Atlantico, in regolare servizio e senza scali di rifornimento. L'unica nave italiana a fregiarsi di questo prestigioso riconoscimento fu il transatlantico Rex che partendo da Gibilterra il 11 agosto 1933 transitò al traverso del faro di Ambrose il 16 agosto, mantenendo una velocità media di 29,92 nodi (53,59 Km/h).</p>\n<p>L'ultima validità di record fu assegnata nel 1952 alla nave americana <i>Unites States</i> e da allora, non avendo più istituito questo riconoscimento, il faro di Ambrose perse anche quella funzione.</p>\n\n\n<!-- \nNewPP limit report\nParsed by mw1284\nCached time: 20170125140325\nCache expiry: 2592000\nDynamic content: false\nCPU time usage: 0.040 seconds\nReal time usage: 0.058 seconds\nPreprocessor visited node count: 28/1000000\nPreprocessor generated node count: 0/1500000\nPost‐expand include size: 1274/2097152 bytes\nTemplate argument size: 0/2097152 bytes\nHighest expansion depth: 3/40\nExpensive parser function count: 0/500\nLua time usage: 0.019/10.000 seconds\nLua memory usage: 1.1 MB/50 MB\n-->\n<!--\nTransclusion expansion time report (%,ms,calls,template)\n100.00% 42.901 1 Template:Coord\n100.00% 42.901 1 -total\n-->\n</div><a href=\"https://it.wikipedia.org/wiki/Faro di Ambrose\" target=\"_blank\">Continua a leggere..</a>","title":"Faro di Ambrose"},{"id":"wk-16","pos":{"top":5,"left":96},"time":{"start":1579.5,"end":1609.5},"art":"Glossario dei termini marinareschi (A-B)","lang":"it","wiki":"<div>\n\n<p>Il glossario è utile per la comprensione del linguaggio della storia della navigazione, degli sport velici e della marineria in generale.</p>\n\n\n<!-- \nNewPP limit report\nParsed by mw1198\nCached time: 20170125140419\nCache expiry: 2592000\nDynamic content: false\nCPU time usage: 0.008 seconds\nReal time usage: 0.013 seconds\nPreprocessor visited node count: 12/1000000\nPreprocessor generated node count: 0/1500000\nPost‐expand include size: 520/2097152 bytes\nTemplate argument size: 34/2097152 bytes\nHighest expansion depth: 3/40\nExpensive parser function count: 0/500\n-->\n<!--\nTransclusion expansion time report (%,ms,calls,template)\n100.00% 4.411 1 -total\n 56.76% 2.504 1 Template:Lista_in_sviluppo\n 38.40% 1.694 1 Template:Torna_a\n-->\n</div><a href=\"https://it.wikipedia.org/wiki/Glossario dei termini marinareschi (A-B)\" target=\"_blank\">Continua a leggere..</a>","title":"Glossario dei termini marinareschi (A-B)"},{"id":"tx-17","pos":{"top":5,"left":96},"time":{"start":1838.3,"end":1868.3},"title":"Sbarra/barra","text":"<p>La sbarra&nbsp;&egrave; asta di legno o di metallo che serve da leva, quella con cui si governa il timone di un&rsquo;imbarcazione.&nbsp;L&#39;angolo di barra, &egrave; l&rsquo;angolo formato dalla barra del timone con l&rsquo;asse longitudinale della nave.&nbsp;&quot;Mettere barra&quot;, &quot;levare barra&quot;, &quot;aumentare o diminuire l&rsquo;angolo di barra&quot; sono&nbsp;ordini&nbsp;per&nbsp;fare accostare la nave con piccolo angolo di timone. Infine&nbsp;&quot;tutta la barra&quot;&egrave;&nbsp;ordine di mettere il timone al massimo angolo possibile, per virate repentine.</p>\n"},{"id":"wk-18","pos":{"top":5,"left":96},"time":{"start":1887.2,"end":1917.2},"art":"Smoke Gets in Your Eyes","lang":"it","wiki":"<div style=\"float:left;margin-right:10px\"><img src=\"http:null\"></div><br><div>\n<p><i><b>Smoke Gets in Your Eyes</b></i> è un brano musicale scritto dal compositore statunitense Jerome Kern e dal paroliere Otto Harbach per la loro operetta del 1933 <i>Roberta</i>. Venne anche eseguita da Irene Dunne per l'adattamento cinematografico del 1935 con Fred Astaire, Ginger Rogers e Randolph Scott. Sono state eseguite numerose cover del brano, ma probabilmente la versione più famosa rimane quella del 1958 dei Platters, che nel 1959 arrivò alla numero uno della Billboard Hot 100 per tre settimane, nel Regno Unito per cinque settimane, in Italia per 11 settimane ed in Australia per 10 settimane, alla numero 4 in Olanda ed al numero 5 nelle Fiandre in Belgio.</p>\n\n\n<!-- \nNewPP limit report\nParsed by mw1280\nCached time: 20170125141642\nCache expiry: 2592000\nDynamic content: false\nCPU time usage: 0.084 seconds\nReal time usage: 0.096 seconds\nPreprocessor visited node count: 2293/1000000\nPreprocessor generated node count: 0/1500000\nPost‐expand include size: 3864/2097152 bytes\nTemplate argument size: 338/2097152 bytes\nHighest expansion depth: 12/40\nExpensive parser function count: 3/500\nLua time usage: 0.012/10.000 seconds\nLua memory usage: 830 KB/50 MB\n-->\n<!--\nTransclusion expansion time report (%,ms,calls,template)\n100.00% 87.574 1 Template:Album\n100.00% 87.574 1 -total\n 82.75% 72.464 1 Template:Infobox\n 43.39% 37.998 1 Template:Autocat_musica\n 4.94% 4.324 4 Template:Album/Discografia_valore\n 3.71% 3.253 1 Template:Ordina_per_titolo\n 3.55% 3.107 4 Template:Album/Discografia_testata\n 2.42% 2.116 2 Template:Album/selettore_colori\n 1.68% 1.472 2 Template:Album/Cat\n-->\n</div><a href=\"https://it.wikipedia.org/wiki/Smoke Gets in Your Eyes\" target=\"_blank\">Continua a leggere..</a>","title":"Smoke Gets in Your Eyes"},{"id":"wk-19","pos":{"top":5,"left":96},"time":{"start":1991,"end":2021},"art":"Linea di galleggiamento","lang":"it","wiki":"<div>\n<p>Si definisce <b>linea di galleggiamento</b> o <b>linea d'acqua</b> (<i>water line</i> nella terminologia in lingua inglese) l'intersezione del piano di galleggiamento di una nave con la superficie esterna dello scafo. Poiché esistono infiniti piani di galleggiamento, esistono altrettante infinite linee d'acqua; una particolare linea d'acqua che viene spesso considerata è quella corrispondente al galleggiamento di <i>progetto</i> o <i>normale</i>.</p>\n\n\n<!-- \nNewPP limit report\nParsed by mw1198\nCached time: 20170125141903\nCache expiry: 2592000\nDynamic content: false\nCPU time usage: 0.100 seconds\nReal time usage: 0.120 seconds\nPreprocessor visited node count: 4270/1000000\nPreprocessor generated node count: 0/1500000\nPost‐expand include size: 2153/2097152 bytes\nTemplate argument size: 658/2097152 bytes\nHighest expansion depth: 11/40\nExpensive parser function count: 2/500\n-->\n<!--\nTransclusion expansion time report (%,ms,calls,template)\n100.00% 108.715 1 Template:S\n100.00% 108.715 1 -total\n 94.75% 103.009 1 Template:Avviso\n 75.69% 82.286 3 Template:Icona_argomento\n 8.98% 9.758 1 Template:Categorie_avviso\n 1.63% 1.770 1 Template:Argomenti_avviso\n-->\n</div><a href=\"https://it.wikipedia.org/wiki/Linea di galleggiamento\" target=\"_blank\">Continua a leggere..</a>","title":"Linea di galleggiamento"},{"id":"wk-20","pos":{"top":5,"left":96},"time":{"start":3331.6,"end":3361.6},"art":"Lloyd's di Londra","lang":"it","wiki":"<div style=\"float:left;margin-right:10px\"><img src=\"http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/f/f0/Lloyds-logo.PNG/200px-Lloyds-logo.PNG\"></div><br><div>\n<p><b>Lloyd's Assicurazioni</b> (conosciuta anche come <b>Lloyd's</b>) è una corporazione inglese di assicurazioni nata verso la fine del XVII secolo e situata nel principale distretto finanziario della Città di Londra. Inizialmente, armatori e uomini d'affari cominciarono a riunirsi nella caffetteria di Edward Lloyd a Londra, vicino al fiume Tamigi, al fine di assicurare le loro navi. Al giorno d'oggi è conosciuta come uno dei più importanti mercati assicurativi del mondo.</p>\n<p>La Lloyd's non sottoscrive assicurazioni in proprio, che sono invece lasciate ai suoi membri. La corporazione opera in modo efficace come un regolatore del mercato, stabilendo regole in base alle quali i membri possono operare e offrire servizi centralizzati agli altri operatori iscritti.</p>\n<p>Ci sono due categorie di persone e imprese che operano presso la Lloyd's. I primi sono soci o dei fornitori di capitale, gli <i>underwriters</i>, i secondi sono agenti, <i>broker</i> e altri professionisti che sostengono i soci, sottoscrivono i rischi, e rappresentano i clienti all'esterno.</p>\n<p>Per la maggior parte della storia della Lloyd's, ricchi e facoltosi individui (i cosiddetti <i>\"Names\"</i>) hanno sostenuto le politiche della Lloyd's, garantendo con tutto il loro patrimonio personale (responsabilità <i>illimitata</i>). Dal 1994, la Lloyd's ha permesso l'ingresso alle imprese nel mercato, con relativa responsabilità limitata. Le perdite registrate nei primi anni 1990 avevano devastato le finanze di molti soci facoltosi (più di 1.500 su 34.000 sono stati dichiarati falliti) e messo in fuga gli altri.</p>\n<p>Al 31/1/2009 la struttura era la seguente:</p>\n<p><i>Fornitori di Capitali</i></p>\n\n<p><i>Partecipanti al Mercato</i></p>\n\n\n\n\n<!-- \nNewPP limit report\nParsed by mw1281\nCached time: 20170125144600\nCache expiry: 2592000\nDynamic content: false\nCPU time usage: 0.072 seconds\nReal time usage: 0.102 seconds\nPreprocessor visited node count: 722/1000000\nPreprocessor generated node count: 0/1500000\nPost‐expand include size: 9146/2097152 bytes\nTemplate argument size: 670/2097152 bytes\nHighest expansion depth: 13/40\nExpensive parser function count: 1/500\nLua time usage: 0.034/10.000 seconds\nLua memory usage: 1.77 MB/50 MB\n-->\n<!--\nTransclusion expansion time report (%,ms,calls,template)\n100.00% 86.450 1 -total\n100.00% 86.450 1 Template:Azienda\n 89.29% 77.193 1 Template:Infobox\n 42.73% 36.939 4 Template:Wikidata\n 17.34% 14.993 1 Template:Band_dip\n 6.71% 5.800 2 Template:Controllo_Wikidata\n 6.45% 5.580 1 Template:Str_endswith\n 5.44% 4.703 2 Template:Bandiera\n 5.02% 4.342 1 Template:GBR\n 3.52% 3.040 3 Template:Campo_elenco\n-->\n</div><a href=\"https://it.wikipedia.org/wiki/Lloyd's di Londra\" target=\"_blank\">Continua a leggere..</a>","title":"Lloyd's di Londra"},{"id":"wk-21","pos":{"top":5,"left":96},"time":{"start":3847,"end":3877},"art":"IRI","lang":"it","wiki":"<div style=\"float:left;margin-right:10px\"><img src=\"http://upload.wikimedia.org/wikipedia/it/thumb/4/41/IRI-logo.gif/100px-IRI-logo.gif\"></div><br><div>\n\n<p>L’<b>IRI</b> – acronimo di <b>Istituto per la Ricostruzione Industriale</b> – è stato un ente pubblico italiano, istituito nel 1933 e liquidato nel 2002, con compiti di politica industriale.</p>\n<p>Nacque per iniziativa dell'allora capo del Governo Benito Mussolini al fine di evitare il fallimento delle principali banche italiane (Commerciale, Credito Italiano e Banco di Roma) e con esse il crollo dell'economia, già provata dalla crisi economica mondiale iniziata nel 1929. L'IRI era inizialmente articolato in due sezioni distinte: la sezione di finanziamento a breve e a lungo termine per le imprese industriali (compito precedentemente affidato all'IMI) per affiancare le grandi banche di investimento; la sezione \"smobilizzi industriali\" con il compito di acquisire le azioni di grandi imprese industriali in difficoltà che erano possedute da banche italiane o da privati.</p>\n<p>Nel dopoguerra allargò progressivamente i suoi settori di intervento e fu l'ente che modernizzò e rilanciò l'economia italiana durante soprattutto gli anni cinquanta e sessanta; nel 1980 l'IRI era un gruppo di circa 1&nbsp;000 società con più di 500&nbsp;000 dipendenti. È stata a suo tempo una delle più grandi aziende non petrolifere al di fuori degli Stati Uniti; nel 1992 chiudeva l'anno con 75&nbsp;912 miliardi di lire di fatturato, ma con 5&nbsp;182 miliardi di perdite. Ancora nel 1993 l'IRI si trovava al settimo posto nella classifica delle maggiori società del mondo per fatturato, con 67,5 miliardi di dollari di vendite. Trasformato in società per azioni nel 1992, cessò di esistere dieci anni dopo.</p>\n\n\n\n<!-- \nNewPP limit report\nParsed by mw1280\nCached time: 20170125145842\nCache expiry: 86400\nDynamic content: true\nCPU time usage: 0.104 seconds\nReal time usage: 0.149 seconds\nPreprocessor visited node count: 750/1000000\nPreprocessor generated node count: 0/1500000\nPost‐expand include size: 10964/2097152 bytes\nTemplate argument size: 1695/2097152 bytes\nHighest expansion depth: 15/40\nExpensive parser function count: 1/500\nLua time usage: 0.041/10.000 seconds\nLua memory usage: 1.97 MB/50 MB\n-->\n<!--\nTransclusion expansion time report (%,ms,calls,template)\n100.00% 136.528 1 -total\n 68.65% 93.723 1 Template:Azienda\n 61.97% 84.612 1 Template:Infobox\n 28.05% 38.294 4 Template:Wikidata\n 17.28% 23.594 1 Template:Nota_disambigua\n 15.12% 20.646 1 Template:Str_find\n 14.77% 20.165 1 Template:Band_dip\n 8.30% 11.329 1 Template:Str_endswith\n 6.00% 8.189 2 Template:Immagine_sinottico\n 4.39% 5.989 1 Template:Min\n-->\n</div><a href=\"https://it.wikipedia.org/wiki/IRI\" target=\"_blank\">Continua a leggere..</a>","title":"IRI"},{"id":"wk-22","pos":{"top":5,"left":96},"time":{"start":3960.5,"end":3990.5},"art":"Ansaldo","lang":"it","wiki":"<div style=\"float:left;margin-right:10px\"><img src=\"http://upload.wikimedia.org/wikipedia/it/thumb/b/ba/Ansaldo.gif/200px-Ansaldo.gif\"></div><br><div>\n\n\n<p><b>Ansaldo</b> era una società industriale, sorta a Sampierdarena (quartiere di Genova) nel 1853 con la ragione sociale di <b>Gio. Ansaldo &amp; C.</b> società in accomandita semplice. Nel 1993 confluì nel gruppo Leonardo-Finmeccanica (prima Finmeccanica).</p>\n\n\n\n<!-- \nNewPP limit report\nParsed by mw1235\nCached time: 20170125150111\nCache expiry: 86400\nDynamic content: true\nCPU time usage: 0.120 seconds\nReal time usage: 0.156 seconds\nPreprocessor visited node count: 747/1000000\nPreprocessor generated node count: 0/1500000\nPost‐expand include size: 8873/2097152 bytes\nTemplate argument size: 1103/2097152 bytes\nHighest expansion depth: 13/40\nExpensive parser function count: 1/500\nLua time usage: 0.063/10.000 seconds\nLua memory usage: 2.46 MB/50 MB\n-->\n<!--\nTransclusion expansion time report (%,ms,calls,template)\n100.00% 148.688 1 -total\n 66.57% 98.981 1 Template:Azienda\n 57.16% 84.985 1 Template:Infobox\n 36.61% 54.429 4 Template:Wikidata\n 11.58% 17.213 2 Template:Nota_disambigua\n 11.08% 16.479 1 Template:Cita_web\n 10.01% 14.885 3 Template:Str_find\n 6.59% 9.803 1 Template:Band_dip\n 6.44% 9.580 2 Template:Controllo_Wikidata\n 2.77% 4.125 3 Template:Campo_elenco\n-->\n</div><a href=\"https://it.wikipedia.org/wiki/Ansaldo\" target=\"_blank\">Continua a leggere..</a>","title":"Ansaldo"}]}
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