{"video":[{"pos":{"top":0,"left":0},"time":{"start":179,"end":1518.167075},"spot":null,"idx":0,"id":"vd-0","videoId":0},{"pos":{"top":0,"left":0},"time":{"start":0,"end":1518.167075},"spot":null,"idx":1,"id":"vd-1","videoId":1}],"contents":[{"id":"wk-0","pos":{"top":5,"left":97},"time":{"start":35.4,"end":65.4},"art":"Helianthus annuus","lang":"it","wiki":"<div style=\"float:left;margin-right:10px\"><img src=\"http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/5/51/Information-silk.svg/16px-Information-silk.svg.png\"></div><br><div>\n<p>Il <b>Girasole comune</b> (nome scientifico <i>Helianthus annuus</i>, <small>L., 1753</small>) è una pianta annuale appartenente alla famiglia delle Asteraceae, con una grande infiorescenza a capolino.</p>\n\n\n<!-- \nNewPP limit report\nParsed by mw1118\nCPU time usage: 0.308 seconds\nReal time usage: 0.341 seconds\nPreprocessor visited node count: 573/1000000\nPreprocessor generated node count: 5245/1500000\nPost‐expand include size: 10737/2048000 bytes\nTemplate argument size: 2860/2048000 bytes\nHighest expansion depth: 8/40\nExpensive parser function count: 0/500\nLua time usage: 0.017s\nLua memory usage: 795 KB\n-->\n</div><a href=\"http://it.wikipedia.org/wiki/Helianthus annuus\" target=\"_blank\">Continua a leggere..</a>","title":"Helianthus annuus"},{"id":"wk-1","pos":{"top":5,"left":97},"time":{"start":79,"end":109.4},"art":"Apis","lang":"it","wiki":"<div style=\"float:left;margin-right:10px\"><img src=\"http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/5/51/Information-silk.svg/16px-Information-silk.svg.png\"></div><br><div>\n\n\n\n<p><br>\n<b>Apis</b> <span style=\"font-variant: small-caps\">Linnaeus</span> è un genere di insetti sociali della famiglia Apidae. È l'unico genere della tribù <b>Apini</b>.<br>\nDue delle specie comprese nel genere possono essere allevate dall'uomo ovvero <i>Apis mellifera</i> e <i>Apis cerana</i>.</p>\n<p>L'<i>Apis mellifera</i>, diffusa in tutti i continenti ad esclusione delle zone artiche ed antartiche, è l'unica conosciuta in Europa. L'<i>Apis dorsata</i> risiede in particolar modo in India e nel Sud-Est asiatico, non è una specie domestica, ha la particolarità di costruire il favo aperto ed è di dimensioni ragguardevoli, tanto da meritarsi il nome di <i>ape gigante dell'India</i>. Nelle stesse zone prolifera l'<i>Apis cerana</i>, di dimensioni però più contenute, che ha il suo habitat in Medio ed Estremo Oriente, in particolare in Afghanistan, Pakistan, India, Siberia, Cina e Giappone.</p>\n\n\n<!-- \nNewPP limit report\nParsed by mw1131\nCPU time usage: 0.336 seconds\nReal time usage: 0.367 seconds\nPreprocessor visited node count: 528/1000000\nPreprocessor generated node count: 6348/1500000\nPost‐expand include size: 7659/2048000 bytes\nTemplate argument size: 1547/2048000 bytes\nHighest expansion depth: 12/40\nExpensive parser function count: 0/500\nLua time usage: 0.007s\nLua memory usage: 484 KB\n-->\n</div><a href=\"http://it.wikipedia.org/wiki/Apis\" target=\"_blank\">Continua a leggere..</a>","title":"Apis"},{"id":"wk-2","pos":{"top":5,"left":97},"time":{"start":292.8,"end":322.8},"art":"Apis mellifera","lang":"it","wiki":"<div style=\"float:left;margin-right:10px\"><img src=\"http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/5/51/Information-silk.svg/16px-Information-silk.svg.png\"></div><br><div>\n\n<p>L'<b>Ape europea</b> (<i><b>Apis mellifera</b></i> <span style=\"font-variant: small-caps\">Linnaeus</span>, 1758) è la specie del genere <i>Apis</i> più diffusa nel mondo.</p>\n<p>Originaria del vecchio mondo, Europa, Africa e parte dell'Asia, fu introdotta nei continenti americano e australiano. Fu classificata da Linneo nel 1758 con il nome <i>Apis mellifica</i>, nome ancora usato da alcuni autori.</p>\n\n\n<!-- \nNewPP limit report\nParsed by mw1199\nCPU time usage: 0.224 seconds\nReal time usage: 0.278 seconds\nPreprocessor visited node count: 627/1000000\nPreprocessor generated node count: 7370/1500000\nPost‐expand include size: 11782/2048000 bytes\nTemplate argument size: 2885/2048000 bytes\nHighest expansion depth: 12/40\nExpensive parser function count: 3/500\n-->\n</div><a href=\"http://it.wikipedia.org/wiki/Apis mellifera\" target=\"_blank\">Continua a leggere..</a>","title":"Apis mellifera"},{"id":"wk-3","pos":{"top":5,"left":97},"time":{"start":433.1,"end":463.1},"art":"Ape regina","lang":"it","wiki":"<div>\n\n<p>L'<b>ape regina</b> è un individuo adulto, fertile, femminile della colonia d'api; è normalmente la madre di tutte le api presenti nell'alveare. La <i>regina</i> si sviluppa da una larva selezionata dalle api operaie e nutrita con pappa reale al fine di renderla sessualmente matura. In situazioni ordinarie, all'interno della famiglia d'api è, quindi, l'unico individuo fertile.</p>\n\n\n<!-- \nNewPP limit report\nParsed by mw1126\nCPU time usage: 0.108 seconds\nReal time usage: 0.126 seconds\nPreprocessor visited node count: 45/1000000\nPreprocessor generated node count: 371/1500000\nPost‐expand include size: 327/2048000 bytes\nTemplate argument size: 78/2048000 bytes\nHighest expansion depth: 8/40\nExpensive parser function count: 0/500\nLua time usage: 0.004s\nLua memory usage: 484 KB\n-->\n</div><a href=\"http://it.wikipedia.org/wiki/Ape regina\" target=\"_blank\">Continua a leggere..</a>","title":"Ape regina"},{"id":"wk-4","pos":{"top":5,"left":97},"time":{"start":516,"end":546.1},"art":"Fuco","lang":"it","wiki":"<div>\n<p><br></p>\n\n<p>Il <b>fuco</b>, chiamato anche <b>pecchione</b>, è il maschio dell'ape domestica. Nasce da uova non fecondate di ape regina feconda o vergine o dalle uova deposte da api figliatrici. Il suo corpo è grosso e coperto di peli; la ligula è corta per cui non può bottinare, ma solo assorbire il miele dai favi e deve essere nutrito di polline dalle operaie; non possiede pungiglione.</p>\n\n<p><span title=\"Il testo selezionato deve essere comprovato da una fonte affidabile. Modifica la pagina per aggiungere fonti.\" style=\"background:#ffeaea; color:#444444\">Non lavora all'interno dell'arnia e il suo unico scopo è quello di fecondare la regina</span> ; per questo motivo i fuchi si raccolgono in località, a volte piuttosto lontane dagli alveari, in attesa del passaggio di regine da fecondare. <span title=\"Il testo selezionato deve essere comprovato da una fonte affidabile. Modifica la pagina per aggiungere fonti.\" style=\"background:#ffeaea; color:#444444\">Il corteggiamento avviene tramite particolari danze attuate dal fuco e dalla regina.</span></p>\n<p><span title=\"Il testo selezionato deve essere comprovato da una fonte affidabile. Modifica la pagina per aggiungere fonti.\" style=\"background:#ffeaea; color:#444444\">Il maschio è atto alla fecondazione dopo circa 15 giorni dalla nascita; la sua vita è di circa 50 giorni</span>.<br clear=\"both\"></p>\n\n<p>In realtà, l'immagine del fuco inoperoso ed ozioso, è stata del tutto superata da recenti ricerche di alcuni ricercatori. Il fuco collabora all'allevamento delle larve, scaldando la covata con il calore prodotto dal proprio corpo,e alla maturazione del miele,tramite ventilazione,liberando quindi delle operaie per altre mansioni. Non è in grado di bottinare, ma opera la trofallassi (lo scambio del nettare da un insetto all'altro) concorrendo come le operaie a questa importante funzione; ha un suo corredo ferormonale, anche se non è ancora ben chiaro il suo scopo. In ultimo, le larve della covata maschile attirano fortemente le femmine di Varroa destructor (l'acaro nemico numero uno degli alveari); attirando su di sé i parassiti, si alleggerisce in qualche modo il danno apportato dallo stesso alla covata femminile di operaie.</p>\n\n\n<!-- \nNewPP limit report\nParsed by mw1122\nCPU time usage: 0.504 seconds\nReal time usage: 0.538 seconds\nPreprocessor visited node count: 2013/1000000\nPreprocessor generated node count: 11498/1500000\nPost‐expand include size: 5103/2048000 bytes\nTemplate argument size: 1985/2048000 bytes\nHighest expansion depth: 11/40\nExpensive parser function count: 2/500\n-->\n</div><a href=\"http://it.wikipedia.org/wiki/Fuco\" target=\"_blank\">Continua a leggere..</a>","title":"Fuco"},{"id":"wk-5","pos":{"top":5,"left":97},"time":{"start":633,"end":663.3},"art":"Mantis religiosa","lang":"it","wiki":"<div style=\"float:left;margin-right:10px\"><img src=\"http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/5/51/Information-silk.svg/16px-Information-silk.svg.png\"></div><br><div>\n<p>La <b>mantide religiosa</b> (<i><b>Mantis religiosa</b></i> <span style=\"font-variant: small-caps\">Linnaeus</span>, 1758), denominata anche <b>mantide europea</b>, è una delle specie più comuni dell'ordine Mantodea.</p>\n\n\n<!-- \nNewPP limit report\nParsed by mw1207\nCPU time usage: 0.168 seconds\nReal time usage: 0.201 seconds\nPreprocessor visited node count: 471/1000000\nPreprocessor generated node count: 6069/1500000\nPost‐expand include size: 7044/2048000 bytes\nTemplate argument size: 1606/2048000 bytes\nHighest expansion depth: 12/40\nExpensive parser function count: 0/500\n-->\n</div><a href=\"http://it.wikipedia.org/wiki/Mantis religiosa\" target=\"_blank\">Continua a leggere..</a>","title":"Mantis religiosa"},{"id":"wk-6","pos":{"top":5,"left":97},"time":{"start":711.1,"end":741.1},"art":"Caelifera","lang":"it","wiki":"<div style=\"float:left;margin-right:10px\"><img src=\"http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/5/51/Information-silk.svg/16px-Information-silk.svg.png\"></div><br><div>\n<p>I <b>Celiferi</b> (<b>Caelifera</b> <span style=\"font-variant: small-caps\">Ander</span>, 1936) sono un sottordine di insetti ortotteri noti con il termine generico di <b>cavallette</b> o <b>locuste</b>.</p>\n<p>In realtà il termine cavalletta può indicare sia i membri delle famiglie Tetrigidae (cavallette nane) e Acrididae (cavallette migratorie, più propriamente dette locuste), correttamente appartenenti al presente sottordine celiferi, sia la comune cavalletta verde, <i>Tettigonia viridissima</i> (Tettigoniidae), appartenente al secondo e distinto sottordine degli ortotteri, gli Ensifera.<br>\nSpesso il termine cavalletta è usato per tutti gli ortotteri che sono in grado di volare o saltare.</p>\n\n\n<!-- \nNewPP limit report\nParsed by mw1129\nCPU time usage: 0.212 seconds\nReal time usage: 0.239 seconds\nPreprocessor visited node count: 403/1000000\nPreprocessor generated node count: 5815/1500000\nPost‐expand include size: 6276/2048000 bytes\nTemplate argument size: 1732/2048000 bytes\nHighest expansion depth: 12/40\nExpensive parser function count: 0/500\n-->\n</div><a href=\"http://it.wikipedia.org/wiki/Caelifera\" target=\"_blank\">Continua a leggere..</a>","title":"Caelifera"},{"id":"wk-7","pos":{"top":5,"left":97},"time":{"start":781,"end":811.8},"art":"Thomisidae","lang":"it","wiki":"<div style=\"float:left;margin-right:10px\"><img src=\"http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/5/51/Information-silk.svg/16px-Information-silk.svg.png\"></div><br><div>\n<p><i><b>Thomisidae</b></i> <span style=\"font-variant: small-caps\">Sundevall, 1833</span>, o <b>tomisidi</b>, è una famiglia di ragni appartenente all'ordine Araneae.</p>\n\n\n<!-- \nNewPP limit report\nParsed by mw1138\nCPU time usage: 0.200 seconds\nReal time usage: 0.227 seconds\nPreprocessor visited node count: 396/1000000\nPreprocessor generated node count: 5993/1500000\nPost‐expand include size: 4514/2048000 bytes\nTemplate argument size: 908/2048000 bytes\nHighest expansion depth: 12/40\nExpensive parser function count: 0/500\n-->\n</div><a href=\"http://it.wikipedia.org/wiki/Thomisidae\" target=\"_blank\">Continua a leggere..</a>","title":"Thomisidae"},{"id":"wk-8","pos":{"top":5,"left":97},"time":{"start":1064,"end":1094},"art":"Latrodectus mactans","lang":"it","wiki":"<div style=\"float:left;margin-right:10px\"><img src=\"http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/5/51/Information-silk.svg/16px-Information-silk.svg.png\"></div><br><div>\n<p>La <b>vedova nera</b> (<i><b>Latrodectus mactans</b></i> (<span style=\"font-variant: small-caps\">Fabricius</span>, 1775)) è un ragno appartenente alla famiglia Theridiidae ed al genere <i>Latrodectus</i>, che conta anche una specie in Italia.<br>\nÈ considerato uno dei ragni più velenosi che esistano.</p>\n\n\n<!-- \nNewPP limit report\nParsed by mw1202\nCPU time usage: 0.160 seconds\nReal time usage: 0.187 seconds\nPreprocessor visited node count: 411/1000000\nPreprocessor generated node count: 5767/1500000\nPost‐expand include size: 5554/2048000 bytes\nTemplate argument size: 948/2048000 bytes\nHighest expansion depth: 12/40\nExpensive parser function count: 0/500\n-->\n</div><a href=\"http://it.wikipedia.org/wiki/Latrodectus mactans\" target=\"_blank\">Continua a leggere..</a>","title":"Latrodectus mactans"},{"id":"wk-9","pos":{"top":5,"left":97},"time":{"start":1128,"end":1158.8},"art":"Theraphosidae","lang":"it","wiki":"<div style=\"float:left;margin-right:10px\"><img src=\"http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/5/51/Information-silk.svg/16px-Information-silk.svg.png\"></div><br><div>\n<p><i><b>Theraphosidae</b></i> <span style=\"font-variant: small-caps\">Thorell, 1870</span> è una famiglia di ragni appartenente all'ordine Araneae, più noti come tarantole.</p>\n\n\n<!-- \nNewPP limit report\nParsed by mw1191\nCPU time usage: 0.148 seconds\nReal time usage: 0.176 seconds\nPreprocessor visited node count: 354/1000000\nPreprocessor generated node count: 5677/1500000\nPost‐expand include size: 4991/2048000 bytes\nTemplate argument size: 1107/2048000 bytes\nHighest expansion depth: 12/40\nExpensive parser function count: 0/500\n-->\n</div><a href=\"http://it.wikipedia.org/wiki/Theraphosidae\" target=\"_blank\">Continua a leggere..</a>","title":"Theraphosidae"},{"id":"wk-10","pos":{"top":5,"left":97},"time":{"start":1231,"end":1261.9},"art":"Scarabaeidae","lang":"it","wiki":"<div style=\"float:left;margin-right:10px\"><img src=\"http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/5/51/Information-silk.svg/16px-Information-silk.svg.png\"></div><br><div>\n<p>Gli <b>Scarabaeidae</b> <span style=\"font-variant: small-caps\">Latreille</span>, 1802, sono una famiglia dell'ordine dei Coleotteri comprendente più di 20.000 specie, di cui 300 presenti in Europa e 200 in Italia.</p>\n\n\n<!-- \nNewPP limit report\nParsed by mw1200\nCPU time usage: 0.184 seconds\nReal time usage: 0.215 seconds\nPreprocessor visited node count: 444/1000000\nPreprocessor generated node count: 6053/1500000\nPost‐expand include size: 7185/2048000 bytes\nTemplate argument size: 1905/2048000 bytes\nHighest expansion depth: 12/40\nExpensive parser function count: 0/500\n-->\n</div><a href=\"http://it.wikipedia.org/wiki/Scarabaeidae\" target=\"_blank\">Continua a leggere..</a>","title":"Scarabaeidae"}]}
thumbnail
Per vedere questo documentario registrati a YouDOC
 

Le tue playlist

In questa area puoi vedere tutti i video che hai memorizzato e che ti sono piaciuti e puoi creare playlist personali.
Per accedere a questa area registrati.
Realizzato grazie al contributo del POR FESR Regione Lazio 2007-2013 – Asse I – Avviso Pubblico "Insieme x Vincere" – Prot. Domanda n.SVLAZ-SU-2012-1038 – Codice CUP n. F84E14000930007 e Avviso pubblico per la presentazione di progetti di innovazione delle micro e piccole imprese - Prot. FILAS-MI-2011-1343 del 3/8/2012 – CUP F87I1200233007
Sponsor