{"video":[{"pos":{"top":0,"left":0},"time":{"start":158,"end":429},"spot":null,"idx":0,"id":"vd-0","videoId":0},{"pos":{"top":0,"left":0},"time":{"start":221,"end":429},"spot":null,"idx":1,"id":"vd-1","videoId":1},{"pos":{"top":0,"left":0},"time":{"start":305,"end":429},"spot":null,"idx":2,"id":"vd-2","videoId":2},{"pos":{"top":0,"left":0},"time":{"start":329,"end":429.011882},"spot":null,"idx":3,"id":"vd-3","videoId":3}],"contents":[{"id":"wk-0","pos":{"top":5,"left":96},"time":{"start":68,"end":98},"art":"Actiniaria","lang":"it","wiki":"<div style=\"float:left;margin-right:10px\"><img src=\"http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/5/51/Information-silk.svg/16px-Information-silk.svg.png\"></div><br><div>\n<p>Le <b>attinie</b> (<b>Actiniaria</b>) sono un ordine di Cnidari antozoi sessili.</p>\n\n\n<!-- \nNewPP limit report\nParsed by mw1200\nCPU time usage: 0.168 seconds\nReal time usage: 0.195 seconds\nPreprocessor visited node count: 407/1000000\nPreprocessor generated node count: 6003/1500000\nPost‐expand include size: 4059/2048000 bytes\nTemplate argument size: 664/2048000 bytes\nHighest expansion depth: 11/40\nExpensive parser function count: 0/500\n-->\n</div><a href=\"http://it.wikipedia.org/wiki/Actiniaria\" target=\"_blank\">Continua a leggere..</a>","title":"Actiniaria"},{"id":"wk-1","pos":{"top":5,"left":96},"time":{"start":124,"end":154},"art":"Amphiprioninae","lang":"it","wiki":"<div style=\"float:left;margin-right:10px\"><img src=\"http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/5/51/Information-silk.svg/16px-Information-silk.svg.png\"></div><br><div>\n<p>La sottofamiglia <i><b>Amphiprioninae</b></i> comprende un gruppo di pesci teleostei comunemente chiamati <b>pesci pagliaccio</b>. Sono chiamati così per le loro livree estremamente colorate, tendenti al rosso-arancio e striate di bianco o nero. Il corpo è compresso latero-lateralmente, con grandi pinne arrotondate e adatte solo a piccoli spostamenti. Sono diffusi nell'Oceano Indiano e nel Pacifico.</p>\n\n\n<!-- \nNewPP limit report\nParsed by mw1196\nCPU time usage: 0.144 seconds\nReal time usage: 0.169 seconds\nPreprocessor visited node count: 408/1000000\nPreprocessor generated node count: 6051/1500000\nPost‐expand include size: 3982/2048000 bytes\nTemplate argument size: 719/2048000 bytes\nHighest expansion depth: 12/40\nExpensive parser function count: 0/500\n-->\n</div><a href=\"http://it.wikipedia.org/wiki/Amphiprioninae\" target=\"_blank\">Continua a leggere..</a>","title":"Amphiprioninae"},{"id":"wk-2","pos":{"top":5,"left":96},"time":{"start":172,"end":202},"art":"Sepiidae","lang":"it","wiki":"<div style=\"float:left;margin-right:10px\"><img src=\"http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/5/51/Information-silk.svg/16px-Information-silk.svg.png\"></div><br><div>\n\n\n<p>Le <b>seppie</b> (<i><b>Sepiidae</b></i>) sono dei molluschi cefalopodi marini diffusi in ogni mare od oceano del globo.</p>\n<p><span title=\"\" style=\"background:#ffeaea; color:#444444\">Recenti studi</span> indicano che la seppia <span title=\"Il testo selezionato deve essere comprovato da una fonte affidabile. Modifica la pagina per aggiungere fonti.\" style=\"background:#ffeaea; color:#444444\">è uno degli invertebrati più intelligenti, avendo un rapporto tra cervello e massa corporea tra i più alti del proprio phylum</span>.</p>\n\n\n<!-- \nNewPP limit report\nParsed by mw1124\nCPU time usage: 0.320 seconds\nReal time usage: 0.368 seconds\nPreprocessor visited node count: 651/1000000\nPreprocessor generated node count: 7721/1500000\nPost‐expand include size: 9580/2048000 bytes\nTemplate argument size: 2519/2048000 bytes\nHighest expansion depth: 12/40\nExpensive parser function count: 3/500\n-->\n</div><a href=\"http://it.wikipedia.org/wiki/Sepiidae\" target=\"_blank\">Continua a leggere..</a>","title":"Sepiidae"},{"id":"wk-3","pos":{"top":5,"left":96},"time":{"start":249.2,"end":279.2},"art":"Porcino ","lang":"it","wiki":"<div>\n\n\n\n<p>\"<b>Porcino</b>\" è il nome comune di alcune specie di funghi del genere Boletus, spesso attribuito, anche come denominazione merceologica, a quattro specie di boleti (la sezione Edules del genere Boletus) facenti capo al Boletus edulis ed aventi caratteristiche morfologiche e organolettiche vagamente simili.</p>\n<p>Qualche micologo è arrivato a farne dodici specie diverse, discriminando a seconda degli ambienti di nascita, gli alberi simbionti, i caratteri microscopici e macroscopici (forma, colorazione e proporzioni del corpo fruttifero).</p>\n<p>Ma le specie codificate dalla micologia corrente e che gli esperti sono in grado di riconoscere a prima vista per le loro caratteristiche esteriori chiaramente diverse, sono quattro:</p>\n\n\n\n\n<!-- \nNewPP limit report\nParsed by mw1138\nCPU time usage: 0.136 seconds\nReal time usage: 0.168 seconds\nPreprocessor visited node count: 190/1000000\nPreprocessor generated node count: 1726/1500000\nPost‐expand include size: 3896/2048000 bytes\nTemplate argument size: 1052/2048000 bytes\nHighest expansion depth: 10/40\nExpensive parser function count: 3/500\nLua time usage: 0.002s\nLua memory usage: 480 KB\n-->\n</div><a href=\"http://it.wikipedia.org/wiki/Porcino\" target=\"_blank\">Continua a leggere..</a>","title":"Porcino"},{"id":"wk-4","pos":{"top":5,"left":96},"time":{"start":324.3,"end":354.3},"art":"Diptera ","lang":"it","wiki":"<div style=\"float:left;margin-right:10px\"><img src=\"http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/5/51/Information-silk.svg/16px-Information-silk.svg.png\"></div><br><div>\n\n\n<p>I <b>Ditteri</b> (<i>Diptera</i>, <span style=\"font-variant: small-caps\">Linnaeus</span>, 1758) costituiscono un ordine di Insetti terrestri o idrofili, frequentemente acquaioli o acquatici negli stadi preimmaginali. Sotto l'aspetto sistematico e filogenetico, i Ditteri appartengono ai Panorpoidei, la prima delle tre linee evolutive in cui si è sviluppata l'olometabolia degli Endopterigoti. Il nome fa riferimento al numero di ali di cui sono forniti questi insetti, e deriva dal greco antico δις(dis): due volte e πτερόν (pteron): ala.</p>\n<p>L'ordine, nelle sue forme primitive, è presente sulla Terra, forse, dal Permiano, ma con prove inequivocabili dal Triassico, comprende circa 120.000 specie conosciute. La notevole varietà di ambienti colonizzati e la frequente relazione con l'Uomo, con implicazioni di carattere economico, medico ed igienico-sanitario, fanno di questo ordine uno dei raggruppamenti di insetti di maggiore importanza. Basti pensare che nell'ordine sono comprese specie che rientrano fra le più importanti piaghe a carico dell'agricoltura mondiale, specie responsabili della trasmissione di gravi e tristemente famose malattie a carico dell'uomo talora, come ad esempio la malaria, diffuse su più continenti, e infine specie ubiquitarie e commensali dell'uomo, come la comunissima mosca domestica.</p>\n\n\n<!-- \nNewPP limit report\nParsed by mw1207\nCPU time usage: 0.208 seconds\nReal time usage: 0.237 seconds\nPreprocessor visited node count: 469/1000000\nPreprocessor generated node count: 6324/1500000\nPost‐expand include size: 6760/2048000 bytes\nTemplate argument size: 1561/2048000 bytes\nHighest expansion depth: 12/40\nExpensive parser function count: 0/500\nLua time usage: 0.003s\nLua memory usage: 480 KB\n-->\n</div><a href=\"http://it.wikipedia.org/wiki/Diptera\" target=\"_blank\">Continua a leggere..</a>","title":"Diptera"},{"id":"wk-5","pos":{"top":5,"left":96},"time":{"start":368.9,"end":398.9},"art":"Impollinazione","lang":"it","wiki":"<div><p>L'<b>impollinazione</b> è il trasporto di polline dalla parte maschile a quella femminile dell'apparato riproduttivo (contenuto nei coni o nei fiori) della stessa pianta o di piante diverse. L'impollinazione rappresenta il principale meccanismo di riproduzione delle Gimnosperme e delle Angiosperme.</p>\n\n<p>Esistono due tipi principali di impollinazione:</p>\n\n\n<p>Il trasporto può essere mediato da diversi vettori:</p>\n\n\n\n<!-- \nNewPP limit report\nParsed by mw1130\nCPU time usage: 0.084 seconds\nReal time usage: 0.095 seconds\nPreprocessor visited node count: 1/1000000\nPreprocessor generated node count: 4/1500000\nPost‐expand include size: 0/2048000 bytes\nTemplate argument size: 0/2048000 bytes\nHighest expansion depth: 1/40\nExpensive parser function count: 0/500\n-->\n</div><a href=\"http://it.wikipedia.org/wiki/Impollinazione\" target=\"_blank\">Continua a leggere..</a>","title":"Impollinazione"}]}

Alleanze opportuniste

 

Le tue playlist

In questa area puoi vedere tutti i video che hai memorizzato e che ti sono piaciuti e puoi creare playlist personali.
Per accedere a questa area registrati.
Realizzato grazie al contributo del POR FESR Regione Lazio 2007-2013 – Asse I – Avviso Pubblico "Insieme x Vincere" – Prot. Domanda n.SVLAZ-SU-2012-1038 – Codice CUP n. F84E14000930007 e Avviso pubblico per la presentazione di progetti di innovazione delle micro e piccole imprese - Prot. FILAS-MI-2011-1343 del 3/8/2012 – CUP F87I1200233007
Sponsor